Non ho saputo trovare le parole, a caldo, per descrivere il grande freddo.
Ho fatto sedimentare parole, pensieri ed emozioni e mi sono chiesta quale tramite potesse aiutarmi, cosa arriva alle viscere ed estrapola ogni singola emozione e la fa diventare parole…
La musica…
Mi accompagna nella vita di tutti i giorni e ha cullato anche i km fatti tra panorami mozzafiato e cime innevate, fiordi dal colore turchese e scogli ricoperti di soffice neve.
Il clima delle Lofoten scandiva il tempo anche delle scelte musicali, le tempeste di neve con “guiding light” a tutto volume, le partenze mattutine con sole e cielo terso fatte con calma mentre le note della chitarra di Xavier Rudd accarezzavano i nostri risvegli e i paesaggi i nostri occhi e i rientri fatti a dita incrociate e naso all’insù nella speranza che l’aurora boreale potesse fare capolino con “youth”.
Nel corso della nostra vita incrociamo le nostre esperienze con tante persone, tutte lasciano un segno nel bene e nel male, ma ce ne sono altre che come una calamita per la nostra anima completano il cerchio della felicità!
In questo viaggio ho trovato un vero e proprio tesoro, fatto di carne e ossa, emozioni e sentimenti. Queste meravigliose persone hanno reso il viaggio straordinario, tutti con le proprie peculiarità , tutti con qualcosa da raccontare e sempre pronti ad aiutarci l’un altro. Trovare il calore di una Famiglia in un gruppo di persone che non si conoscono é cosa rara e solo per anime pure. L’eco delle nostre risate risuona ancora nelle mie orecchie e il sorriso torna sul mio viso al minimo cenno di ogni singolo ricordo.
Cosa lasciano le isole Lofoten?
Sicuramente la voglia di tornarci, vederle vestite di elegante neve in inverno e di spiccate verde in estate, vedere le loro tipiche Casine colorate sotto la neve e in mezzo a verdi prati. Spiagge innevate a contrasto con il blu del mare che a tratti diventa azzurro e toglie la prospettiva dell’orizzonte confondendosi con il cielo, colorarsi dal beige pastello della sabbia al nero degli scogli.
Nel cuore lasciano la pace, il silenzio, la pienezza di un luogo che ha davvero la meraviglia dietro ogni curva e ponti fatti per andare da un isola all’altra.
E Così le voglio ricordare….
“In the moon of the budding trees
I was gifted new eyes to see
All of the shifting shape and ways you can be
Wake the dreams into realities
Wake the dreams into realities
Sunset diamonds trickle down our cheeks
The language of no words is how we speak
Pacha Mama spinning firelight
And a Little Bear singing by the fireside
Out of this city with the wind on our neck
That’s us whistling upon your neck
Moonlit diamonds sparkle into my mouth
Feels like hunger and it tastes like salt
Feels like hunger and it tastes like salt
So, tap me out and tap me into you
Heal my brain and my body too
Balance my chemistry hydrate these cells
Cuz the body talks and the meditation helps
The body talks and meditation helps
The body talks and meditation helps”
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