Oggi organizzavo la giornata e mi preparavo per andare a lavorare: gonna, tacchi, trucco… poi mi è caduta l’attenzione sulle mie labbra screpolate dal freddo. Ho sorriso, pensando al nostro segreto. La vita non è tutta lì, nel sentirsi a posto, nel mettere le cose in fila per arrivare in fondo. C’è un altro mondo da vivere e ci siamo stati. E’ oltre la paura, oltre le apparenze, oltre la solitudine, oltre al freddo, oltre alla fatica, oltre quel crinale! Grazie a chi ci è venuto con me, mi fa sentire meno pazza a desiderare di tornarci.
Ho viaggiato molto da sola. Prendevo su mio figlio piccolo e partivo. Tutto sotto controllo, organizzato e pianificato. Partivo lasciandomi dietro con aria di sufficienza, i commenti ammirati degli altri: “Wow, è proprio una Wonder Woman!”. Partivo per mettere la targhetta “obiettivo conquistato”, come fosse una battaglia a Risiko.
Poi una volta ho avuto paura. Le cose sono andate fuori programma e ho avuto molta paura! Non sono partita più. “Non ho voglia, ho altre cose da fare”, rispondevo a chi mi chiedeva come mai. E ci credevano pure!
Solo che amo viaggiare. Quando c’era il babbo si viaggiava e io volevo farlo ancora come se ci fosse. Ho ripreso con piccole cose, giornate, trekking con gruppi organizzati che seguivo restando sola. Non so se fosse proprio una scelta ma mi andava più che bene.
Non volevo legarmi ad un gruppo, ne frequentavo diversi. Uno però non riuscivo ad inquadrarlo: cos’hanno tutti da ridere? Mi chiedevo. Tutti feliciotti si dicono… mah! E intanto ridevo anche io. Li studiavo. Analizzavo gli scambi di battute, i commenti, gli sguardi, gli abbracci. Gli abbracci soprattutto mi colpivano perché erano senza apparente motivo, caldi, lunghi. Non finivano mai.
Dopo qualche anno ho capito il segreto! Ci ho messo un pò ma solo perché ero io che avevo bisogno di tempo. Tempo che mi è stato dato. E’ stato un momento preciso quello in cui ho capito.
Mi sveglio di soprassalto nella camerata del rifugio. Non riesco a respirare, mi esplode la testa. Provo a respirare lentamente ma niente. Da esperta del settore, mi dico che è un piccolo attacco di panico. Precipito dal terzo letto a castello. Ho bisogno di aria, di uscire. Nel corridoio mi calmo. “Mi manca uno sguardo, solo per me”, metto a fuoco. Quando capisci un desiderio e come se lo realizzassi già per un quarto almeno, per cui mi sono ripresa e sono tornata a dormire.
Mi hanno svegliato queste parole: “Come va stamattina? Non tornavi mai ieri sera, ho capito che c’era qualcosa che non andava”. E un abbraccio.
Una cosa semplice. Una cosa che non mi ero mai permessa. Una cosa per me straordinaria.
Sarebbe come dire che non ho necessità di nascondermi dietro una maschera da super donna per non far vedere ciò che ho dentro, giusto? Neanche un pensiero disdicevole come “ho paura, vorrei qualcuno vicino?”. Sarebbe una gran libertà…Non è che sarà questo il segreto di questi feliciotti?
Ora, ogni giorno, provo a deporre il mantello da Wonder Woman e con lui, tutto ciò dietro cui mi nascondo. Prendo uno zaino con l’essenziale e apro la porta perché tutto ciò che incontro là fuori possa più facilmente entrare e portare alla luce tutto ciò che è dentro.
Ho amici che viaggiano per fare quello che credono di non poter fare a casa, altri che viaggiano per dire “ci sono stato”, altri per staccare dalla routine, altri ancora per fuggire da loro stessi. Io lo faccio per vivere moltiplicata dentro e fuori. Lo posso fare anche perché ho incontrato chi lo capisce.
Se il sole che all’alba sorge dal crinale, è come se mi facesse volare; se camminando, non parlo più perché voglio farcela ma non so se ci riesco; se quella distesa di neve mi fa pensare di rotolarmici dentro; se piove ma chi se ne frega dell’ombrello perché voglio sentire i profumi che crea l’acqua… Se tutto questo mi fa feliciotta e tu lo capisci, allora sì, non sono sola e tu mi sei vicino mentre do voce a ciò che sono.
di Chiara
Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo. maggiori informazioni
Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.